top of page

Divina Commedia: Purgatorio

Il Purgatorio è la seconda delle tre cantiche della Divina Commedia di Dante Alighieri.

Il Purgatorio dantesco è diviso in Antipurgatorio, Purgatorio e Paradiso terrestre.

La struttura del Purgatorio segue la classificazione tomistica dei vizi dell'amore mal diretto, e non fa più riferimento a singole colpe. Esso è suddiviso in sette cornici, nelle quali si espiano i sette peccati capitali: superbia, invidia, ira, accidia, avarizia, gola, lussuria.


Il Purgatorio ha la funzione specifica di espiazione, riflessione e pentimento, ed è solo attraverso il cammino, quindi il pellegrinaggio verso Dio, che l'anima può aspirare alla redenzione. Questo vale anche per Dante, che all'inizio ha incise sulla fronte sette P, simbolo dei sette peccati capitali; alla fine di ciascuna cornice l'ala dell'angelo guardiano cancella la P indicando così che quella specifica espiazione è compiuta. I peccatori sono divisi in tre grandi categorie a seconda che la loro colpa sia stata determinata da:

malo obietto, cioè scelte rivolte al male (superbia, invidia, ira);

poco di vigore nel perseguire il bene (accidia);

troppo di vigore nel perseguire i beni materiali (avarizia e prodigalità, gola e lussuria).


11 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comentarios


bottom of page